giovedì 10 maggio 2018

Arriva il giubbotto che diagnostica aritmie


Usato per la prima volta in Italia da equipe nel Ravennate



Un nuovo sistema non invasivo per la diagnosi dei ritmi cardiaci irregolari, le aritmie. È una sorta di giubbotto dotato di 252 sensori che è in grado di fornire una mappatura 3d del cuore in tempo reale, anche con un singolo battito. Il dispositivo CardioInsight di Medtronic è stato usato per la prima volta in Italia da Saverio Iacopino e dall'equipe del Gvm Research Group a Villa Maria Cecilia Hospital, Cotignola, Ravenna. È il primo sistema di mappaggio elettro-anatomico non invasivo del cuore, approvato dalla Food and drug administration Usa, e presentato a Bologna al Congresso dell'Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (Aiac). L'esame tradizionale prevede approccio invasivo, l'inserimento di un sondino nel cuore tramite arteria o vena per individuare l'origine dei ritmi irregolari. Il sistema registra i segnali elettrocardiografici Ecg e li combina con i dati di una Tac. Basta un singolo battito per creare le mappe cardiache in 3d di entrambi gli atri e di entrambi i ventricoli.

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