sabato 10 marzo 2018

Prove di 'pubblica amministrazione' per i ragazzi di Monzuno. Il sindaco dei giovanissimi è Nicola Guerra

Esordio deI Consiglio comunale dei ragazzi. Anche Monzuno si è dotato di uno strumento per avvicinare i giovani studenti al bene comune e alla sua amministrazione

Si sono svolte a Monzuno a febbraio le elezioni per il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, con la vittoria della lista "I ragazzi per il Comune" che ha avuto la meglio su "I ragazzi fanno la differenza" grazie al voto degli studenti di quinta elementare e delle scuole medie.

Sindaco è stato eletto, Nicola Guerra, , che potrà contare sugli assessori Marcello Zanichelli, Leonardo Testoni, Chiara Salomoni, Alice Brunetti e Ginevra Cressati.
Il giovane sindaco ha dimostrato di avere le idee chiare e al passo coi tempi, aprendo alla lista di
minoranza e spiegando che la sua giunta sarà animata da spirito collaborativo e che ci sono punti del programma della minoranza interessanti sul quale tutti lavoreranno insieme. Insomma, il giovane primo cittadino ha già chiarito che " sarà il sindaco di tutti, anche di chi non mi ha votato ".
L'amministrazione comunale stava lavorando già da diverso tempo al regolamento del consiglio
dei ragazzi, approvato all'unanimità dal consiglio comunale e condiviso con la dirigente scolastica con il collegio dei docenti. I ragazzi che hanno partecipato a questa esperienza sono stati preparati attraverso diversi incontri che hanno avuto l'obiettivo di "installare una goccia di democrazia" in loro affinché diventino dei cittadini attivi e consapevoli.
Lucia Dallolio , assessore alla scuola al Comune di Monzuno, ha spiegato che " il progetto è importante e speriamo possa durare nel tempo perché i ragazzi di oggi saranno i futuri amministratori di domani: è bene che comprendano per tempo quanto è difficile essere amministratori. Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze resta in carica due anni e abbiamo intenzione di prendere molto sul serio le loro indicazioni". 

 
Si tratta insomma di un percorso di "cittadinanza attiva" che nasce dalla collaborazione tra
scuola, famiglie, amministrazione comunale e associazioni operanti nel territorio per educare i
cittadini più giovani a giocare il proprio ruolo nel guidare le scelte politiche e nel promuovere
comportamenti nella gestione dei beni comuni ispirati allo sviluppo sostenibile.
Le sedute della giunta dei ragazzi si tengono in orario curriculare, soltanto tre consigli all'anno
sono previsti in orario extrascolastico. I ragazzi saranno chiamati a d ialogare con i coetanei e
con altri cittadini (e fra questi anche tecnici e amministratori pubblici), a raccogliere informazioni e pareri, a svolgere attività di esplorazione e indagine che li aiutino a riflettere sulla realtà, a confrontarsi e fornire suggerimenti o fare richieste che rispecchino il loro punto di vista.
I temi di riferimento riguardano sicurezza, aggregazione, tempo libero, sport, cultura e
spettacolo, informazione e comunicazione, le relazioni fra la città in cui vivono e il loro Paese,
l'Europa, il mondo.
Potranno preparare degli ordini del giorno sui temi di loro interesse e presentarli al consiglio “dei grandi”, senza ovviamente partecipare alla discussione.

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