giovedì 20 luglio 2017

Ivano Nanni nel 'mirino' del Comune di Vergato.

Il comune di Vergato ha avviato la procedura esecutiva per recuperare la quota a carico di Ivano Nanni ( 40.000 euro più gli interessi maturati dalla data di pronuncia di condanna da parte della Corte dei Conti) per il danno erariale prodotto al Comune di Vergato a seguito dello sconto, non dovuto, sugli onori delle concessioni edilizie, attuato nel periodo in cui Nanni, tecnico del comune, aveva la responsabilità gestionale della materia. Il danno che ne ebbe l'ente pubblico fu quantificato in circa 300.000 euro e a Nanni fu attribuita una responsabilità pari a circa il 13 % e fu condannato quindi dalla Corte dei Conti a pagare una uguale percentuale dell'ammontare dell'ammanco.

Ora il Comune va all'incasso e la delibera ci è stata inviata dall'attento nostro visitatore Marco, con l'interrogativo: “Chi verrà perseguito per recuperare anche i rimanenti 260.000?”

Domanda che ha avuto una risposta dal consigliere comunale Giuseppe Argentieri: “ Spero di sbagliare, ma credo che i vergatesi purtroppo vedranno svanire ogni possibilità di vedere saldato il credito rimanente del Comune anche se 260 mila euro in questo momento farebbero molto comodo. Più il tempo passa e più sarà difficile perseguire i beneficiari dello sconto e cioè i costruttori. Del tempo ne è già passato tanto e tanto ne dovrà passare. Mi sembra poi che non ci sia la volontà di recuperare la quota di responsabilità attribuita ai politici. Mentre il procedimento contro Nanni è stato solerte e caratterizzato da numerosi giudizi e il Comune si è costituito parte civile, quello verso gli amministratori comunali dell'epoca, anch'essi con responsabilità sull'accaduto, ha avuto soltanto il giudizio penale che li ha assolti con formula piena. Sentenza che condivido poiché sono più che convinto che non vi fosse una volontà di ledere l'ente, quindi non vi fu dolo. La colpa però rimane e per loro rimane intatta la responsabilità civile. Tutta la vicenda è al vaglio della Corte dei Conti. Rilevo però che trova sempre più conferma la mia convinzione che non vi sia la 'volontà politica' di perseguire i responsabili dell'amministrazione comunale dell'epoca. Il Comune infatti, in questo secondo procedimento, non si è costituito 'parte civile'. Mi auguro di sbagliare, ma ritengo che il credito degli altri 260.000 euro finisca 'in cavalleria'”.

L'indirizzo su cui trovare il provvedimento del Comune di Vergato è :
http://www.etimo.it/?term=ingiungere&find=Cerca  

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