giovedì 27 luglio 2017

Invito a casa di Giorgio Morandi e Loris Jacopo Bononi.

 Il grande pittore emiliano e lo scrittore lunigianese protagonisti delle prossime due visite
in collaborazione con il Corpo consolare del TCI di Toscana ed Emilia Romagna

di Lisa Ciardi

Due sabati d’estate alla scoperta di Giorgio Morandi e 
Loris Jacopo Bononi. Sono il grande pittore emiliano e lo scrittore e umanista lunigianese i protagonisti dei prossimi due appuntamenti con il calendario di visite promosse dall'Associazione Nazionale Case della Memoria con il Corpo consolare del Touring Club Italiano di Toscana ed Emilia Romagna; sei eventi per raccontare le storie di altrettanti grandi della cultura italiana che si protrarranno fino a ottobre.

La Casa di Giorgio Morandi a Grizzana accoglierà sabato prossimo, 29 luglio, alle 16.30, i visitatori della mostra “Grizzana, Giorgio Morandi, Francesco Arcangeli: cinquant’anni dopo. Arte in Appennino da Lorenzo Monaco a Luigi Ontani" allestita ai Fienili del Campiaro. La casa, oggi è un piccolo museo dove tutto è rimasto immutato: sono visibili gli oggetti e i ricordi di famiglia, le immagini devozionali alle pareti, i mazzi di cartoline tra cui una inviata da Sandro Pertini nel 1960, i pennelli, i tubetti di colore, le caraffe e i barattoli. Nei dintorni si trovano molti dei luoghi immortalati nei Paesaggi di Morandi. A cura di Angelo Mazza e Anna Stanzani la mostra getta invece uno sguardo che dal territorio grizzanese si estende al paesaggio dell’Appennino bolognese e alle sue mutazioni, per soffermarsi in particolare sui suoi beni storico-artistici e architettonici, arrivando fino a Morandi e Ontani. Al tempo stesso è un omaggio a tre grandi uomini legati a Grizzana: Giorgio Morandi, colui che ha dato fama mondiale al piccolo paese, Francesco Arcangeli, il grande critico che studiò il patrimonio locale e Andrea Emiliani, le cui Campagne di rilevamento dei beni dell’Appennino alla fine degli anni sessanta sono una pietra miliare per la storia della tutela e per uno sviluppo sostenibile del territorio.

Info e prenotazioni: 051.6730335/311; biblioteca@comune.grizzanamorandi.bo.it
Il 26 agosto (ore 16.30) tappa al Castello di Castiglione del Terziere a Bagnone (Ms) restaurato e reso da Loris Jacopo Bononi “memoria storica” della Lunigiana. Scrittore, poeta, medico, dirigente farmaceutico, collezionista e umanista nato a Fivizzano, nel 1969 Bononi ha dato avvio al restauro del castello, un’antica fortificazione dei Malaspina eretta in una terra di confine fra Toscana, Liguria ed Emilia Romagna. Qui ha istituito il Centro di Studi Umanistici Niccolò V , la Libera Cattedra di Filologia e Polifonia Vocale e ha messo insieme una straordinaria documentazione, conservando tutto ciò che è stato possibile raccogliere e salvare sulla storia e l’identità del Territorio della Lunigiana Storica: una biblioteca, con testi manoscritti e a stampa di autori nati nella zona, dal secolo XV a oggi, incunaboli di Storia fiorentina, toscana, genovese, lunigianese e prime edizioni di testi di letteratura italiana; un archivio storico (notificato dallo Stato) che raccoglie documenti riguardanti i rapporti tra Firenze e la Lunigiana dal XIV al XVIII secolo; una quadreria con funzione di documentazione storica, che raffigura personaggi della dinastia Medicea, e altri, presenti in vario modo nella storia di Castiglione del Terziere, di Fivizzano, di Pontremoli, e della Lunigiana in generale, insieme a vedute e a mappe storiche di luoghi di Lunigiana.

Info e prenotazioni: 0187.429100; 347.0004486; dimoredelterziere@gmail.com; info@castellodicastiglionedelterziere.it

Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 63 case museo in 11 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. Info: www.casedellamemoria.it

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