giovedì 29 giugno 2017

Nel borghi senza tempo di San Benedetto Val di Sambro, le serate di degustazione nel programma di “Borghi diVini” 2017.

Cinque appuntamenti con ‘vini, buona musica e prodotti tipici’ da giugno a settembre nell’atmosfera magica
 degli antichi borghi dell’Appennino. Prima data, domani,  venerdì 30 giugno, a Zaccanesca, nel comune di San Benedetto Val di Sambro.

Riceviamo





Al via, domani venerdì 30 giugno, la quarta edizione di “Borghi diVini”, manifestazione per la valorizzazione turistica, economica e culturale della montagna che propone degustazioni di vini accompagnate da esibizioni musicali live in un’atmosfera piacevole e rilassante.
La rassegna quest’anno propone cinque appuntamenti dal 30 giugno al 2 settembre e si svolgerà interamente nel territorio del Comune di San Benedetto Val di Sambro già “partner” anche nelle precedenti edizioni.

“Con il primo appuntamento nello splendido borgo di Zaccanesca – dice Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro – parte un importante percorso di pubblicizzazione e valorizzazione dei nostri borghi più caratteristici. L'obiettivo è quello di ritrovarci nei luoghi storici del comune per viverli assieme ed allo stesso tempo di farli conoscere a coloro che decidono di venire in villeggiatura nel nostro paese e che magari, senza saperlo, perdono l'occasione di visitare queste magnifiche borgate. Con ‘Borghi diVini’ proponiamo cinque momenti per scoprirne storia e cultura, visitarle, fotografarle, accompagnati da buona musica, nel fresco della montagna, godendo della fantastica accoglienza che solo questi territori sono in grado di offrire in maniera così unica e speciale”.

“Questa nuova edizione di Borghi diVini – come spiega Serena Tracchi, Direttrice artistica della rassegna  si presenta ancora più ricca di proposte musicali e culturali. Oltre al “main event”, ci saranno, infatti, diversi eventi collaterali che accompagneranno i visitatori durante tutta la serata all'interno dei borghi. Ogni serata, inoltre, sarà dedicata ad una corrente artistica differente così da far conoscere le varie sfumature culturali che la musica ci può donare, spaziando dal jazz al tango argentino e prediligendo, quando possibile, artisti locali o dei dintorni”.

Il 30 giugno a Zaccanesca, sarà di scena un progetto nuovo di alto spessore che sta riscuotendo molto successo in varie parti d'Italia, “Di legno e di cenere” di Roberto Vitale accompagnato da Massimiliano Usai. Un album dal registro poetico ed evocativo, che spazia da tematiche legate al sociale e alla memoria (strage di Ustica, Eccidio di Marzabotto, strage di Orlando), fino a contenuti più intimistici, emozionali e fortemente ispirati dall'Appennino. Il live diventa momento di scambio, tra narrazione e cantato, con incursioni anche su brani di Chavela Vargas, Mendez, Caetano Veloso, Patti Smith, Rosa Balistreri, Tenco, Ferrè, Endrigo, Gaber e de Andrè.
La serata si concluderà con “musica libera” un progetto con deejay ad una console tutto da ballare e divertirsi per stare in compagnia.

Il 15 luglio alle Serrucce di Ripoli è la volta di un progetto veneto, i Peacocks Jazz, che proporranno un repertorio vario, dai grandi classici del jazz (Cole Porter, Irving Berlin, Duke Ellington, George Gershwin), alla musica italiana dagli anni ’40 ai ’70 (Fred Bongusto, Tony Renis, Giorgio Gaber), fino alla bossa nova di Antonio Carlos Jobim e Vinicius de Moraes. E’ previsto un aperitivo per le ore 19 circa, in compagnia del gruppo di Teatr'ando Vai di Marzabotto e le loro “Orecchiette al Testo”.

Il 29 luglio la rassegna si sposta a Qualto con un trio d’eccezione composto dal sax di Trim Trevor-Briscoe, la tastiera di Claudio Vignali e il basso di Blake Franchetto. Tre grandi musicisti del panorama italiano. Prima e dopo il concerto si potranno incontrare diverse sonorità, dalla divertente fisarmonica alla piattaforma disco per soddisfare il gusto di tutti i visitatori.

Il 26 agosto a Borgo Musolesi, esibizione del gruppo Choro de Rua, con Barbara Piperno al flauto traverso e voce e Marco Ruviaro alla chitarra a sette corde. L’universo Choro è la musica strumentale brasiliana di maggior rilievo e abbraccia diversi ritmi e stili, tra cui polca, valzer, baião, frevo, maxixe e tango brasileiro e ha influenzato in maniera determinante lo sviluppo del samba e della bossa-nova. Durante la serata sonorità evocative per vivere al meglio la magia del luogo.

Ultima data di “Borghi diVini” il 2 settembre nella piazza di Pian del Voglio che ospiterà un progetto molto accattivante per gli amanti delle calde e sensuali sonorità poetiche del mondo tanghero. Di scena la Compagnia Streetango che presenterà uno Spettacolo di Tango Argentino con i ballerini Silvina e Daniele e la fisarmonica di Claudio Ughetti. Sul percorso di degustazione, inoltre, si incontreranno diversi progetti musicali installati nei vari angoli del borgo.

Le serate di “Borghi diVini” si tengono dalle ore 18 alle 24. L'ingresso ai borghi e ai concerti è libero.  
Per le degustazioni, invece, si dovrà acquistare il marsupio contenente un calice e le prime quattro degustazioni al costo di 10 euro.
Tante le proposte gastronomiche, a paga

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