mercoledì 31 maggio 2017

Alta Valle del Savena. Un concerto di campane saluterà da diciotto campanili la Festa della Repubblica.


Emil Banca informa:

Un evento di grande suggestione e spettacolarità si sta preparando nell'Appennino Bolognese.

Venerdì prossimo, venerdì 2 giugno, i campanili di diciotto chiese della valle del Savena suoneranno all’unisono per celebrare la Festa della Repubblica attraverso una delle arti musicali più antiche del nostro territorio: la sonata delle campane alla bolognese.

Sentito per la prima volta nel 1530 durante l’incoronazione dell’imperatore Carlo V in San Petronio, lo stile di suonare le campane alla Bolognese è stato codificato verso la fine del sedicesimo secolo e non è più stato abbandonato, riscuotendo un successo tale che in pochi anni tutti i campanili di città e provincia furono sistemati per permettere ai campanari di suonare con quel metodo allora assolutamente innovativo.

L'evento è organizzato dalla Pro Loco di Loiano in collaborazione con l'Associazione Campanari Bolognesi e l'Associazione Marlin di Monghidoro e si avvale del supporto di Emil Banca e della collaborazione sia dei sindaci che dei parroci dei Comuni della valle.

Quello del prossimo 2 giugno sarà in appuntamento imperdibile per gli amanti della tradizione.

I CAMPANILI DELL'ALTA VALLE DEL SAVENA IN CONCERTO coinvolgerà le chiese di Scascoli, Anconella, Bibulano, Roncastaldo Stiolo, Vergiano Monzuno, Villa di Cedrecchia, Loiano, Sant’Andrea, Fradusto, Trasasso, Zaccanesca, Valgattara, Castel dell’Alpi, Monghidoro, Madonna dei Fornelli e Cedrecchia.

La manifestazione comincerà alle 9.30 con i vari gruppi campanari - in tutto sono coinvolti una ottantina di suonatori in arrivo da ogni parte della provincia e non solo - che si raduneranno ed inizieranno ad eseguire sonate libere.

Alle 11 in punto tutti i 18 campanili eseguiranno le "36 dell’Annunziata", una suonata molto nota e di grande effetto, che si propagherà all’unisono per tutta la valle. Un  momento di magia e di grande suggestione.

 
Nel giorno della festa della Repubblica - sottolinea Paolo Gamberini, anima di questa iniziativa - vogliamo richiamare lo spirito di unità e identità che da sempre lega le nostre genti e il nostro territorio, stringere in un unico abbraccio, sottolineare la nostra tradizione, riconoscerci appartenenti alla stessa area socio-culturale, onorare il ricordo di chi, prima di noi, ha custodito la nostra memoria storica, ringraziare i giovani che ancora suonano e festeggiare la Nazione”.

"Tradizione, cultura, senso civico e passione, sono - secondo il Direttore di Emil Banca Daniele Ravaglia - gli elementi chiave di questo evento che richiamerà molti turisti desiderosi di ritrovarsi in un ambiente integro a rivivere momenti felici che le campane faranno riaffiorare dal passato".

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