martedì 14 febbraio 2017

Ospedale di Vergato, si alzano le 'barricate' di firme.



Deciso successo, decretato da numerosissime adesioni, registrato della petizione Battistini, Uliani e Bonifaci, a difesa dell'ospedale di Vergato. 

I  capigruppo delle tre liste di opposizioni dei Comune di Marzabotto, Vergato e Grizzana Morandi, durante il mercato settimanale di Vergato hanno raccolto in un paio d'ore oltre 320 firme. Non hanno nascosto la loro soddisfazione poiché durante tutta la mattinata il flusso di persone al banchetto di raccolta firme è stato pressochè ininterrotto per 'formalizzare' il dissenso verso le nuove linee guida dettate dall'Ausl di Bologna che prevedono il declassamento dell'ospedale di Vergato con il depotenziamento del pronto soccorso e lo spostamento del reparto di Ortopedia".

"Non ci fermeremo in questa raccolta,” precisano Battistini Uliani e Bonifaci, galvanizzati dal successo registrato in una sola giornata. “Continueremo a scendere nelle piazze dei nostri comuni al fine di  raccogliere altre firme e portare nelle sedi opportune la voce di chi proprio non ha digerito queste decisioni. Riteniamo davvero utile come non mai l'aiuto di tutti a sostegno dell'iniziativa e della presa di posizione di 3  gruppi consiliari di opposizioni che unti rappresentano più di 20.000 cittadini, anche nell'ottica di una futura imminente manifestazione davanti all'ospedale”.


Il comunicato a firma dei tre capigruppo dal titolo
'CHIUSURA PRONTO SOCCORSO VERGATO: OLTRE 1000 FIRME RACCOLTE SU CHANGE.ORG'.

Nei prossimi giorni saranno disponibili i moduli per la raccolta cartacea in molte attività commerciali della zona di Vergato e frazioni.
Oltre 1000 firme raccolte in pochi giorni sul sito Change.org per scongiurare la chiusura del Pronto Soccorso di Vergato e il trasferimento del reparto di Ortopedia a Porretta. Un grandissimo risultato quello ottenuto dai gruppi consiliari di opposizione di Vergato, Grizzana Morandi e Marzabotto, rispettivamente guidati da Giuditta Uliani, Bruno Bonifaci e Morris Battistini. Se si pensa che la raccolta cartacea non è ancora partita, si può avere l’idea di quanto il tema della Sanità e del mantenimento dei servizi sul territorio sia sentito dalle popolazioni dei nostri Comuni.
E’ importante in questo momento coinvolgere tutti e raccogliere le adesioni anche di coloro che non hanno internet, come le persone più anziane e tutti quei soggetti deboli che per primi pagheranno le conseguenze di questa assurda riorganizzazione – affermano i capigruppo, Uliani, Battistini e Bonifaci -. Abbiamo già cominciato a predisporre i moduli con l’aiuto di alcuni cittadini che ci stanno supportando in questa battaglia. E sono molte anche le attività commerciali che si sono rese disponibili ad aiutarci in questa iniziativa diventando “PUNTI DI RACCOLTA FIRME”. Il tema è di vitale importanza per il nostro territorio, per capire quale sarà il futuro dell’ospedale di Vergato. Depotenziare il Pronto Soccorso e trasferire Ortopedia è del tutto inaccettabile e privo di logica, anche se solo si pensa alla conformazione del nostro territorio, alla viabilità ed ai tempi di percorrenza”.
Se Bologna deve diventare il punto centrale per le cure più importanti – proseguono Uliani, Battistini e Bonifaci -, l’Ospedale di Vergato va ripensato in quelle che sono le sue funzioni già esistenti, incrementando le attività specialistiche proprio partendo dal reparto di Ortopedia. Considerando le lunghe liste di attesa per interventi anche di piccola entità, la scelta di impoverire il presidio di Vergato appare miope e poco lungimirante nell’ottica di un sistema metropolitano che metta davvero in rete le strutture sanitarie rispondendo alle esigenze di tutta l’area. Un cittadino di Casalecchio che deve fare un piccolo intervento ad una mano ad esempio, può tranquillamente arrivare a Vergato utilizzando il treno: in questo modo il Maggiore ed il Rizzoli possono mantenere il ruolo centrale per le cure di importante entità. Auspichiamo quindi che i Sindaci, che si sono opposti alla proposta avanzata dalla Ausl, proseguano convintamente su questa strada per giungere a un definitivo cambio di rotta rispetto a un piano che sta creando grande malcontento nelle nostre comunità”. 
 
Elenco delle attività dove è possibile firmare:

VERGATO: Profumeria e Oggettistica “Very Victoria”, “Edicola della Piazza”, “Parafarmacia Gruppioni”, “Agenzia Centroimmobiliare”, Abbigliamento Bimbi “Il Papiro”, Bar, Pasta fresca“La Vecchia Latteria”.

 RIOLA: Supermercato “Emporio Rubini”. MARANO: Abbigliamento “Bolognini Shop”. PIOPPE DI SALVARO: Il Bar di Pioppe. TOLE’: Farmacia San Leopoldo.

Firmato da:
 
Noi Voi Vergato, Capogruppo Consigliere Giuditta Uliani del Comune di Vergato,
Uniti per Cambiare Marzabotto, Capogruppo Consigliere Morris Battistini del Comune di Marzabotto,
Voltiamo Pagina, Capogruppo Consigliere Bruno Bonifaci del Comune di Grizzana Morandi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Con un consigliere così Attivo come Battistini, a Marzabotto nessun punto raccolta firme?
Curioso, molto curioso!!!

Anonimo ha detto...

Bravi! Ancora avanti insieme!

Anonimo ha detto...

Inutile dire che gli unici interlocutori dei cittadini sono i Sindaci che come al solito non sprecano le proprie autocelebrazioni. Battistini è un ottimo comunicatore ed accentratore ed è riuscito a stringere per la prima volta un'alleanza con altre opposizioni confinanti tanto da fare fronte unico. Lode a questo ragazzo per l'impegno che dedica al suo territorio e al suo popolo. I sindaci continuino a fare la partita PD contro PD

Anonimo ha detto...

vai prezzemolino,sei meglio del bomba,ai un bel 3 su 3 .Speriamo che le forze politiche e i cittadini che lottano per l'obbiettivo volano piu' alto,senza per forza metterci sempre la faccia solo per farsi bello;o per meglio dire: essere autoreferenziale .