giovedì 25 agosto 2016

Il parco dei Prati di Mugnano e 'preda' dei vandali.



La maleducazione e il disimpegno civile hanno trovato una nuova 'valvola di sfogo' nel parco dei Prati di Mugnano a Sasso Marconi. Il bel centro di ospitalità che ha reso molto frequentato il parco soprattutto da parte dei giovani, formato da alcune strutture fra cui una dedicata alla ristorazione, è ormai 'preda degli incivili' che la usano come 'area di ospitalità della loro maleducazione'. Il complesso ricettivo è in vendita e ciò ha portato anche alla 'distrazione totale' della proprietà, il Comune di Bologna, che pare non volersi curare di dare all'oggetto in vendita un aspetto di ordine e di accoglienza.

La denuncia è di Franco Venturini, che si è preso la briga di scattare alcune foto a testimonianza dello stato di degrado in cui versa attualmente il parco.

 “Faccio notare che la situazione si è protratta dal 14 al 22 agosto e temo purtroppo una lunga durata di questo triste spettacolo”, precisa Venturini.
Certamente molto è dovuto alla maleducazione ed al menefreghismo dei frequentatori, ma anche le amministrazioni comunali, sia quella del Comune proprietario, sia quella di Sasso Marconi sul cui territorio insiste il bel parco, non ci fanno una bella figura. Fra l'altro in questo periodo”, continua Venturini, “la zona è molto frequentata da turisti italiani e stranieri che percorrono a piedi la "via degli dei" verso la Toscana. Avranno di che raccontare sulla 'bella accoglienza italiana'. Non conosco nello specifico il regolamento del parco e le varie competenze”, conclude, “ma credo che un po' più di cura da parte degli addetti non farebbe male e salvaguarderebbe la nostra immagine e motiverebbe un po' di più l'appellativo di Sasso Marconi, comune turistico”.



8 commenti:

Anonimo ha detto...

LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI NON CENTRANO UN BEL NIENTE ......qui è solo la stragrande maleducazione e la poca dignità delle persone che fanno vandalismo come sfogo alla propria frustrazione ed infelicità del vivere soprattutto verso se stessi. Sfregiare una struttura ed un parco facente parte di un bene comune è di abitudine di chi non ha nulla da perdere se non solo se stesso!!!!

Anonimo ha detto...

Venturini ha ragione, poi è lo stesso degrado che si nota anche nei parchi pubblici del Comune di Sasso: cestini straripanti, cani che sgambano, contenitori di pizze lasciati sull'erba, lattine e bottiglie di vetro e via dicendo. Certo è l'inciviltà di alcuni italiani, ma ANCHE LA MANCANZA DI CONTROLLO E TUTELA DELLE ISTITUZIONI.

Anonimo ha detto...

La vergogna di essere italiani: chissà se a casa loro farebbero lo stesso ?

Anonimo ha detto...

si!!!!!!! farebbero lo stesso anche a casa loro perchè la maggiorparte della gente soprattutto i giovani stanno crescendo con una mentalità SPORCA dentro e fuori.
Il poco interesse verso gli altri e verso le strutture di uso comune purtroppo è dovuto alla mancanza di dignità propria e di una mentalità votata alla sporcizia., Queste persone ........sono sporche per natura dalla famiglia di origine. Ribadisco che le istituzioni non possono arrivare ovunque a fare i guardiani ma la scuola può fare molto insegnando educazione civica, dignità e pulizia mentale sia dentro che fuori, ai propri allievi. Mantenere e mantenersi puliti è faticoso ma è necessario per il rispetto proprio e degli altri, strutture comprese.

Anonimo ha detto...

Le istituzioni non possono arrivare ovunque, ma ci sarà un programma di pulizia del parco ! Poi le telecamere si possono sempre installare per poi multare gli incivili vandali. E' ora di finirla, in tutti i sensi !

antonio lavini ha detto...

Il parco dei Prati di Mugnano si estende fino al centro citta di Sasso Marconi, andate a vedere i raccoglitori dei rifiuti occasionali davanti alla Casa della Salute di via Bertacchi, per inciso erano almeno sei poi uno è stato incendiato e non più ripristinato dicono per mancanza di soldi, sbordano di ogni tipo di rifiuto,NON OCCASIONALE, ed oggi in quello all'angolo con via Castello all'interno di un saccetto della spesa ci sono dei pezzi di animale non identificato ma facilmente riconoscibile per la testa simile ad un coniglio.
Ho cercato di informare chi penso sia preposto alle opportune verifiche ma: comune chiuso, ufficio tu x tu chiuso, polizia urbana chiuso.....mi sono demoralizzato ed ho gridato : gli incivili hanno di nuovo vinto.

Anonimo ha detto...

Ormai è vecchia la tiritera "per mancanza di soldi": come mai allora dove non serve, li mettono! Ci hanno presi tutti per fessi ? Pensano di avere il coltello dalla parte del manico....ma ancora per poco !

Anonimo ha detto...

POI A CHI LO DAI IL COLTELLO ?
DAL DOPOGUERRA LI ABBIAMO PASSATI TUTTI, MANCANO SOLO I COMUNISTI, MA SONO UNA RAZZA ESTINTA !
AUGURI !!!!