martedì 17 maggio 2016

PENDOLARI DELLA PORRETTANA: “OGGI SIAMO NEL CAOS ”.

Ennesima denuncia di Valerio Giusti sul mal funzionamento della linea Porrettana. In un comunicato, inviato per conto del Comitato per la Ferrovia Porrettana, elenca i disagi che hanno dovuto oggi sottostare i pendolari della Valle del Reno e implora la soluzione: “Trenitalia deve rottamare i mezzi obsoleti !”  
Ecco le tappe del 'calvario' :
Il treno Tper/Stadler 11431 partito da Bologna alle 5.52 è stato “vergognosamente” soppresso a Pioppe di Salvaro;
Il treno 11551 delle 6.30 è giunto a Porretta con 12 minuti di ritardo;
Il treno 6341 delle 7.04 si è smarrito per strada ed è giunto a Porretta con 1 ora di ritardo;
Il treno 6343 delle 8.04 è giunto a Porretta con 37 minuti di ritardo.
Ancora peggio per i lavoratori e gli studenti che devono recarsi a valle da Porretta Terme:
Soppresso il treno 6338 delle 5.50 per un guasto;
Partito con 20 minuti di ritardo il treno 11430 delle 6.08, ne ha recuperati 6/7 nell’ultimo tratto giovandosi delle attuali tracce orarie un tantino “fittizie e gonfiate”.
Soppresso il treno 11470 delle 7.18 (corsa che doveva essere effettuata dallo Stadler bloccato tristemente a Pioppe). Sul tabellone è rimasto attivo sino alle 8.20;
Il treno 11614 delle 7.50 è giunto a Bologna con 21 minuti di ritardo trainando il treno guasto. Era stipato da tutti i pendolari lasciati a piedi dai treni soppressi. Solo a Pioppe qualcuno ha avuto la buona idea di utilizzare le carrozze del treno “trainato” per accogliere un po’ dei viaggiatori accatastati sul treno trainante.
I pendolari che dovevano prendere il treno delle 7.18 sono arrivati a Bologna alle 9.19: DUE ORE PER RAGGIUNGERE IL LAVORO !!!!!
Soppressi anche i treni Bologna/Marzabotto/Bologna 11563 delle 7.34 e 11564 delle 9.21.
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Dopo qualche giorno di tranquillità apparente in cui ci eravamo illusi che i due nuovi treni introdotti sulla linea potessero garantire maggiore puntualità, i disagi odierni ci riportano alla dura realtà di disservizi ed informazioni tardive.
Trenitalia utilizza treni inadatti a garantire una mobilità soddisfacente.
A peggiorare le cose intervengono delle scelte incomprensibili come quella di cancellare il treno Stadler/Tper a Pioppe senza alcuna informativa preventiva, inficiando così la possibilità che l’unico treno performante del mattino potesse giungere a destinazione. Ci hanno comunicato che è stato soppresso per “ripristinare la regolarità della linea”.
Come abbiamo già denunciato in passato, questa soluzione ci appare palesemente illogica e priva di senso e ci appare più come uno sgambetto del gruppo FS all’azienda concorrente. Anziché ripristinare la regolarità della linea, la sua soppressione è servita solo a lasciare a piedi un po’ di cittadini che volevano raggiungere in tempo i luoghi di studio e lavoro.
Vergato 16 maggio 2016

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se siamo arrivati a questo tragico epilogo, la responsabilità deve essere attribuita ai soli Sindaci/Amministrazioni della VALLE !

Una valle MORTA !

Goldrake UFO Robot

Anonimo ha detto...

Oltre ai disagi dobbiamo sopportare le frustrazioni che si porta sul luogo di lavoro il controllore col codino....