sabato 24 ottobre 2015

Succede anche questo: cuoco distratto smarrisce la borsa con stupefacente.


I Carabinieri hanno arrestato un 26enne di Bologna per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Alle 9 di ieri, un cittadino si è presentato in caserma con un borsone di tela di colore nero e ha detto di averlo recuperato da terra dopo che un uomo alla guida di uno scooter lo aveva accidentalmente perso nelle vicinanze. Come da prassi, i militari hanno aperto il borsone alla ricerca di qualche elemento che potesse aiutarli nella restituzione dell’oggetto al proprietario. 
Con un certo stupore, ha trovato due sacchetti di plastica trasparenti per alimenti, sui quali era stato scritto a mano, mediante un pennarello di colore blu, '200' in uno e '300' nell’altro, numeri che corrispondevano al peso in grammi, 211 e 314,60, della marijuana contenuta in ognuno di essi. Gli inquirenti hanno trovato anche due buste postali indirizzate al 26enne. 
I Carabinieri, presumendo che si potesse trattare del proprietario della borsa, immediatamente, si sono portati a casa del soggetto e si sono appostati in attesa del suo ritorno. Una volta intercettato, gli hanno perquisito l’appartamento e hanno trovato due bilancini elettronici di precisione, materiale da confezionamento, tre sacchetti con all'interno 275,9 grammi di marijuana in uno e un involucro con dentro 9,35 grammi di semi di cannabis nell'altro.
 Nel garage in uso al giovane, i militari hanno scoperto una serra artigianale modello 'Cultibox, dotata di lastre di alluminio e porta lampade che lo stesso ammetteva di aver installato per coltivare la sostanza stupefacente rinvenuta, al fine di trarre un sostentamento economico per vivere e pagare le utenze domestiche, a causa, indirettamente, del suo datore di lavoro che non lo paga più da tempo. Il 26enne, incensurato, è stato tradotto questa mattina in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.

Dal Comando Carabinieri di Bologna.

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