venerdì 28 agosto 2015

Il fai da te per curare il 'vizietto di famiglia' non ha portato bene a padre e figlio.




Foto dei Carabinieri di  San Giorgio di Piano
Per non sottostare ai costi imposti dai pusher, padre e figlio hanno pensato bene di allargare l’attività aziendale con la coltivazione della marijuana. Non è stata una buona idea.

I Carabinieri di San Giorgio di Piano hanno infatti arrestato un 55enne di Argelato per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. Il soggetto è stato fermato nel corso di un’indagine antidroga che i militari hanno  avviato dopo alcune segnalazioni giunte in caserma che indicavano l’esistenza di una coltivazione di marijuana all’interno di un casolare di campagna situato alle porte di Argelato. Dopo un’accurata attività info-investigativa, gli inquirenti sono riusciti a risalire alla struttura e hanno scoperto che il soggetto che vi abitava – il 55enne finito in manette – era noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Le ipotesi sono state confermate ieri pomeriggio durante un blitz dei Carabinieri. All’interno del casolare sono state rinvenute 6 piante di marijuana e 15,5 grammi della stessa sostanza stupefacente che l’uomo coltivava per soddisfare un vizio che condivideva con il figlio 24enne. Quest’ultimo è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. Il 55enne è stato tradotto questa mattina nelle aule Giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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