domenica 15 febbraio 2015

‘SEX BOX E CASE CHIUSE ‘ nella proposta di legge regionale sulla prostituzione di Lega Nord.




Riceviamo e pubblichiamo.

Nel pieno delle polemiche sui quartieri a luci rosse romani, la Lega Nord in Regione rilancia la sua battaglia storica a favore delle case chiuse. Il capogruppo leghista Alan Fabbri, facendo seguito agli impegni della campagna elettorale, annuncia una proposta di legge per “mettere ordine al fenomeno della prostituzione, che dilaga nelle nostre città nell’indifferenza delle istituzioni e di una legge ipocrita, la ‘Merlin’, vecchia di 57 anni”.
“ Le amministrazioni pubbliche che ignorano il fenomeno nei fatti lo ‘appaltano’ alle mafie e alla criminalità, lasciando campo libero allo sfruttamento, alle violenze, alla schiavitù, ” accusa Fabbri che intende rilanciare è l’esperienza svizzera dei ‘sex box’, ricoveri per auto installati in vie presidiate sotto i profili della sicurezza e dei controlli sanitari, a tutela delle prostitute.
 “Le istituzioni devono rompere il muro di omertà che da decenni relega il fenomeno a un pericoloso dimenticatoio, dove proliferano mafie e criminalità - dice Fabbri -. Squarciare il velo del silenzio e dell’ipocrisia significa adoperarsi, con massimo realismo, affinché sia garantita massima tutela alle donne, sia stroncato il vergognoso traffico di carne umana che oggi prolifera nell’indifferenza delle istituzioni e siano garantiti controlli sanitari accurati per evitare il dilagare di Aids e delle altre malattie veneree”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dire che ciò che afferma la LEGA non corrisponde a verità sarebbe una bestemmia, trovare una soluzione potrebbe non essere demplice, vedi EUR, non tentare nulla è da irresponsabili.
Noi, vecchi bavosi della piazza, saremmo favorevoli, non per noi che non abbiamo più i denti, alla riapertura di case dell'amore. Se non altro per tenere sotto controllo tutto quello che di negativo gira attorno alla prostituzione.
A Sasso abbiamo uno stabile che ha alcuni requisiti interessanti per l'uopo, centrale, sotto controllo dei vigili (almeno di giorno) ampio parcheggio a due passi, bar e pasticceria praticamente sotto casa, farmacia attigua...ovvero la ex ASL.
Potrebbe anche essere un modo di vivacizzare la piazza praticamente morta e costringere le attività commerciali agli straordinari serali.
Non fatevi ingannare dal modo scherzoso con il quale abbiamo sponsorizzato l'iniziativa, facciamo un bilancio dei pro e dei contro e tiriamo le somme.
Sono ammessi anche i soliti commenti anonimi e demenziali.......così facciamo 1 a 1 e PALLE AL CENTRO.
Ridere e fare all'amore aiuta a vivere.
i 4 dell'ave maria

Anonimo ha detto...

Visto che ci siamo, aggiungiamo sempre con l'intento di dare ordine, controllo, sicurezza ai cittadini, proponiamo per i mesi estivi di imitare le grandi metropoli europee realizzando la spiaggia in piazza.
Un poco di sabbia su quel magnifico ciottolato e lastre rotte, alcuni ombrelloni con relativi sdrai e lettini, un gelataio ambulante ed una orchestrina locale che strimpelli a basso volume.
Che vita !
Ora siamo 1 a 1, chi spinge per mettere dentro altre palle ?
anonimissimo che si sta divertendo un mondo

Anonimo ha detto...

concordo piu' pulizia, legalizzare le case chiuse......e la sera copri fuoco vedi che largo! Si stava meglio.....quando si stava peggio!