mercoledì 24 dicembre 2014

La Natività dell’artista bolognese Mattei arricchisce l’antologica esposta in Sala Marconi al Business Park di Emil banca.



Tra i tanti e bellissimi presepi che in questi giorni di festa sono visibili in città ce n'è uno davvero unico. È la Sacra Natività che Luigi Enzo Mattei ha realizzato in esclusiva per Emil Banca, esposta nella Sala Marconi della sede Emil Banca  di via Trattati Comunitari 19 a Bologna e che fino al 15 gennaio 2015 resterà all’interno dell’antologica che la banca di credito cooperativo ha dedicato al quotato artista bolognese presente in più di ottanta musei e gallerie nel mondo, dal Quirinale al Museo della Sacra Sindone di Torino.

La Sacra Natività 2014 segue quella che Mattei ha realizzato a grandezza naturale negli anni Novanta per la Basilica di San Petronio (del quale è il 77° scultore dalla fondazione) e la più recente collocata da novembre 2013 nell’atrio della Cappella di Palazzo Caprara-Montpensier, sede della Prefettura di Bologna.
 
 “Questa nuova opera - spiega lo stesso Mattei- che presenta soluzioni innovative pur tributarie della tradizione presepiale della città, si colloca nel solco della grande tradizione fittile che Bologna vanta, avendo in Nicolò dall’Arca e nel Lombardi i massimi esponenti; riproponendo poi la determinante corporeità delle figure proprie dell’idea rinascimentale che ha in Jacopo della Quercia il campione assoluto - ribadisco i valori presenti nelle altre mie opere, dall’Uomo della Sindone alla Porta Santa di S.M. Maggiore in Roma, da Ianua Mundi alla Porta Fidei della Cattedrale, ora esposta nella Sala Marconi della Banca. La composizione accosta la Madonna del Latte (già presente nell’iconografia devozionale felsinea) all’inedito e veridico Giuseppe della Culla, inquadrati tra i pastori della meraviglia, gli animali dell’attenzione, gli angeli dello stupore. Il baricentro dell’opera è in sporgenza dal proscenio, tanto da accostare idealmente, avvicinandolo, il riguardante alla piccola Creatura del grande Mistero”.

Assieme alla nuova opera, nella Sala Marconi  si potranno ammirare innanzitutto le sue celebri porte, come la Porta Fidei, ospitata normalmente collocata nella Cattedrale Metropolitana di San Pietro a Bologna, i busti dei Nobel Guglielmo Marconi ed Ernesto Moneta, le figure alate e il monumento ai caduti di Quinzano

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