sabato 27 luglio 2013

Sasso Marconi; 'l'anticementificazione' non unisce, ma divide.




Uno scontro-denuncia di Legambiente con il ‘Gruppo misto’ in Consiglio comunale di Sasso Marconi si è trasformato  in una ‘guerra di comunicati’ che con molta probabilità ha acceso le micce della prossima campagna elettorale per le amministrative.  

Questi i fatti. La denuncia contro la ‘cementificazione’, sostenuta con una raccolta di firme ancora in corso da parte dei consiglieri del gruppo misto, aveva inizialmente ottenuto la condivisione di Legambiente e la adesione di uno dei responsabili locali che aveva anche posto la sua firma.
Ultimamente però dai responsabili della associazione ambientalista si è registrata una presa di posizione piuttosto accesa, motivata con la accusa di strumentalizzare, mediante l’uso del simbolo di Legambiente, a fini politici, tutta la campagna per la difesa del verde. Questa critica si è concretizzata in due comunicazioni: nella prima l’associazione ambientalista  ha preso semplicemente le distanze dal gruppo dei giovani politici, nella seconda i dirigenti di Legambiente  hanno ‘affondato la lama nella ferita già aperta’,  con l’evidente intento di riconfermare i confini  delle due formazioni,  accusando i consiglieri comunali esplicitamente di essersi indebitamente appropriati delle tematiche di Legambiente.
Questo secondo  comunicato, di pochi giorni fa,  riportava il titolo esplicativo ‘Adoperano le nostre idee per farsi belli …’.
Lo scontro è stato affrontato oggi anche dalla stampa che  ha messo a confronto l’opinione dell’uno e dell’altro ma i giovani consiglieri sassesi, sapendo che il tema sarebbe stato oggetto di cronaca e pubblicato, in quanto interpellati ieri per le interviste,  non si sono accontentati di verificare la ‘correttezza’ giornalistica di cui  non avevano dubbi, ma hanno voluto subito rispondere all’attacco e armatisi a loro volta di ‘foglio e matita’ hanno redatto un comunicato dal titolo altrettanto significativo, ‘Compagni, dietrofront’, che hanno preparato in formato gigante e affisso questa mattina in vista vicino ai punti di distribuzione dei quotidiani. 
In questa nota si è voluto sottolineare che l’allontanamento e la presa di posizione di Legambiente non si basa su una ‘ vera convinzione’ ma sulla chiamata alle armi da parte della sinistra che si sarebbe sentita minacciata dalla vicinanza di Legambiente a un gruppo che sarà antagonista dell’attuale maggioranza alle prossime amministrative.
Al di là di chi ha ragione o meno, una cosa merita di essere sottolineata. I quattro consiglieri del Gruppo Misto hanno dimostrato di non sottrarsi allo scontro  e di non temere il confronto politico, anzi di trovare in questi uno stimolo. Di essere decisi nella loro azione politica a dispetto di ogni contrarietà che  si proponesse di sbarrare loro la strada.
Si presenta per Sasso Marconi una bella campagna elettorale 2014.

Riportiamo i due comunicati citati:



Il gruppo dei ragazzi promotori della raccolta di firme, dopo l'aspro scontro con i responsabili locali di Legambinte, hanno voluto comunque dare una risposta scherzosa e lo hanno fatto diffondendo un video che li ritrae protagonisti. In modo scanzonato e parafrasando  la camminata di introduzione del film culto di Tarantino Le Iene, si sono prodotti in una passeggiata  sulla piazza del capoluogo , verso la sede comunale, esibendo il loro sorriso aperto e sereno. 
Questo per smorzare evidentemente i toni del confronto. 




10 commenti:

Anonimo ha detto...

Legambiente dovrebbe stare fuori dai gochi Partitici e occuparsi di ambiente appunto.
Per fare questo però ha bisogno di rappresentanti seri e non piegabili a questa o quella esigenza partitica.
Non mi pare sia questo il caso qui ricorrente.

Anonimo ha detto...

Ma come fanno dei personaggi di quel tipo ad essere di Legambiente????
Legambiente non deve fare politica. deve difendere l'ambiente e il paesaggio dalle azioni che a Sasso e a Casalecchio vengono pazzamente compiute.
Sono molto deluso. E se domani mattina la petizione contro il cemento è in piazza io la passo volentieri a firmare.
Roberto

Anonimo ha detto...

Per Legambiente:
http://www.youtube.com/watch?v=yLGFVSl-Alo

Anonimo ha detto...

vedrete RADICCHI sarà un'assessore nella prossima giunta di Mazzetti!!!!

Anonimo ha detto...

Legambiente, scrive qualcuno, dovrebbe stare fuori dai giochi partitici.Strano, però, non aver letto commenti di questo tenore nelle scorse settimane quando salamone ha iniziato la sua campagna mistificatoria.

Anonimo ha detto...

http://www.ermeterealacci.it/

Legambiente

Anonimo ha detto...

La campagna mistificatoria la state facendo voi del pd!
Avete almeno letto l'articolo di Repubblica???

Anonimo ha detto...

Salamone scrive "compagni" ma dovrebbe prima documentarsi e avere rispetto quando usa in modo improprio e improvvido certi termini.
Intanto quelli del PD e affini non sono compagni. Quindi, il caro Gege, impari ad essere più rispettoso di una grande storia, quella del PCI, visto che se non era per questi (gli azionisti e i socialisti) in Italia avremmo ancora il Duce.

Cesare Zecca ha detto...

Richiamo da parte del PD ai compagni di Legambiente?

Invece di essere uniti nella lotta durissima senza se e senza ma a questa sciagurata cementificazione che il male n° 1 del paese e precursore di disastri economici, occupazionali, ecologici, cosa si fa? Invece di fare la cosa giusta, si guarda se chi fa la cosa giusta abbia il cappello bianco invece che il berretto azzurro o la bandana rossa?


Mah.

Anonimo ha detto...

L'anonimo delle 16:06 ha ragione. Definire quelli del PD, dei compagni (nonostante fra loro si chiamino ancora così), è sbagliato.
A sinistra i compagni veri purtroppo non esistono più e se ancora ce ne sono, certamente non votano per questa gente.

Visto che nell'articolo di Fabbriani si legge poco il volantino, riporto qui sotto quello che scriveva Ubaldo Radicchi fino a poco tempo fa, così la gente si crea una sua opinione libera e indipendente sul tipo di sistema di potere, consociativo e clientelare, contro cui ci siamo messi.

Dal blog di Fabbriani:

"Per l’esecutivo del Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno, il segretario Ubaldo Radicchi e il presidente Claudio Corticelli hanno inviato una LETTERA APERTA al Sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti, dal titolo ‘STOP AL CONSUMO DI TERRA A SASSO MARCONI’, che riportiamo integralmente:
al fine di fare chiarezza sull’argomento Petizione contro il Cemento, e non solo, Ti preciso che, Eugenio Salamone, prima di procedere alla pubblicazione sul suo volantino della dichiarazione del Regionale di LEGAMBIENTE su Borgonuovo, ha chiesto la mia autorizzazione e le modalità di pubblicazione. Quindi ne ero al corrente.
A firmare la petizione di Salamone domenica mattina 02/06 in piazza sono stato io, nella convinzione che quando si parla (poco purtroppo in pubblico) di queste tematiche, esse sono trasversali ai partiti politici alla loro bandiera ed al loro colore. Inoltre se questo poteva servire (come sembra essere) ad aprire un dibattito nel puro interesse della Comunità di Sasso Marconi, ben venga;"

Vedete voi... Solo non venitemi a dire che è "normale" o "corretto" un atteggiamento di questo tipo, perchè allora vorrebbe dire che abbiamo criteri di valutazione del "normale" e del "corretto", molto diversi.
Non sono abituato a pensare male di qualcuno senza avere qualcosa che mi legittimi a farlo, quindi preferisco credere che certi personaggi abbiano solo preso un forte colpo di sole che deve averli un po' storditi.
Cordialmente
Eugenio Salamone