domenica 19 maggio 2013

Camugnano: c’è chi attende il voto e chi intanto approva un progetto da 192.000 euro. Chi dorme non piglia pesci ( progetti) oppure operazione inopportuna ?



 Riceviamo questa notizia-denuncia di un elettore di Camugnano che pubblichiamo:

E' disponibile pubblicamente la determinazione n. 1/SET con cui il Comune di  Camugnano tre giorni fa ha approvato un ingente progetto dell'importo di  192.000 euro, intitolato ‘Interventi di allestimento dei locali
della rete degli Ecomusei del Territorio Camugnanese’.
Si tratta di lavori previsti sostanzialmente in una parte del vasto palazzo Comelli e nel piccolo ex mulino Cati della frazione Verzuno.
Il progetto, di  impegno economico straordinario per il paese montano di circa 2000 abitanti, e' a carico in parte del Comune, in parte della Regione.

L'atto, approvato dal Responsabile del settore servizi tecnici del comune, porta a esecutivita' con modifiche, un progetto della precedente giunta  comunale.

Come noto alle cronache, la giunta Verardi, di area PD, e' clamorosamente  caduta nel gennaio scorso, con conseguente necessita' di elezioni comunali  straordinarie per scegliere i nuovi amministratori del comune.

Le elezioni si terranno il 26 e 27 maggio prossimi.

Si puo' leggere l'atto amministrativo a
http://www.comunecamugnano.gov.
it/albi/20130342_01AL.PDF

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Farebbero meglio ad utilizzare quei soldi per sistemare la strada che porta alla frazione di Guzzano interrotta causa frana. Speriamo nel buon senso...

Anonimo ha detto...

Visto che il comune ci mette una paccata di soldi era meglio aspettare con il nuovo sindaco

Anonimo ha detto...

Ma se quei soldi li destinassero a ripristinare la strada che porta alla frazione di Guzzano farebbero meglio visto che e' interrotta da una frana. Speriamo nel buon senso ma a questi signori a volte manca.

Anonimo ha detto...

In realtà si tratta di una variante, senza aumento di spesa, a un progetto di due anni fa su cui il Comune riceve un contributo del 70% a fondo perduto da parte della Provincia grazie ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale. Purtroppo sono pochi i Comuni del nostro Appennino che hanno colto l'occasione di fruttare questi fondi!

Anonimo ha detto...

E'ora di piantarla di scrivere mezze evrità solo per metetre in cattiva luce chi cerca di realizzare qualcosa! E' meglio un Comune che in 15 anni di mandato non ha realizzato un opera?