lunedì 15 aprile 2013

Presentate oggi al CAAB le giornate di educazione alimentare per centinaia di piccoli studenti di Bologna e provincia. Prevenire l’obesità infantile imparando a mangiare sano.




ASL ha inviato:

In Italia 1 bambino su 3 (34%) è sovrappeso o obeso, con punte più allarmanti nelle regioni del centro e del sud. Nella provincia di Bologna le percentuali scendono a 1 bambino su 4 (25, 1%), un dato appena più rassicurante della media nazionale, ma che non permette di abbassare la guardia. Bologna e provincia, infatti, sono in linea con il resto d’Italia per quanto riguarda la frequenza di abitudini alimentarti scorrette. 


E’ a partire da queste premesse che Azienda USL Bologna e CAAB – Centro Agro-alimentare promuovono Vegetabilia 2013 fatti un giro al mercato che fino al 22 aprile guiderà centinaia di studenti delle scuole medie di Bologna e provincia in un percorso ludico-sensoriale di conoscenza degli alimenti, delle loro caratteristiche e proprietà, della loro salubrità e delle esigenze nutrizionali dell’organismo di un adolescente in crescita. Alla fine della giornata i ragazzi avranno appreso quanto, quando e cosa mangiare, seguendo uno stile di vita sano. Non a caso lo slogan di Vegetabilia 2013, stampato anche sulle magliette che verranno donate ai ragazzi, è Frutta e verdura cinque volte al giorno. 

Vegetabilia 2013 fatti un giro al mercato è stato presentato stamane da Alessandro Bonfiglioli e Andrea Segrè, rispettivamente direttore e presidente CAAB, da Fausto Francia direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Bologna e Luciana Prete, responsabile Igiene Pubblica del Dipartimento di Sanità Pubblica. 
Il progetto, giunto quest’anno alla 14° edizione, dal suo avvio a oggi ha coinvolto oltre 7.000 studenti di oltre 300 classi delle scuole medie di Bologna e provincia. 

Come mangiano i bambini italiani

Dati recenti evidenziano che il 9% dei bambini italiani salta la prima colazione e il 30% ne consuma una non adeguata, sbilanciata in termini di carboidrati e proteine. Non va meglio quando si tratta di fare merenda, troppo abbondante per il 68% dei bambini. Ad un basso consumo di frutta e verdura (solo il 23% dei bambini ne fa uso quotidiano) si associa peraltro una elevata abitudine a bere bevande gassate e zuccherate (il 48% dei bambini). I dati, infine, fanno emergere che i genitori bolognesi tendono a sottostimare il peso dei propri figli non considerando il sovrappeso un rischio per la salute.


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