mercoledì 13 febbraio 2013

La mattinata all’Ospedale Maggiore del consigliere regionale Bernardini nei commenti e nelle risposte.





 Giunto puntuale i resoconto di Mane Bernardini riguardo al sopralluogo di questa mattina all’Ospedale Maggiore di Bologna effettuato dal consigliere regionale  accompagnato da altri colleghi per verificare la situazione dovuta alla presenza continua nella struttura ospedaliera di  numerosi nomadi.

Nel  comunicato si legge:

Una settimana. Tanto il capogruppo leghista Manes Bernardini intende lasciare al direttore generale Ausl Francesco Ripa di Meana prima di presentare alle autorità competenti una “denuncia esposto” sulla situazione dell’ospedale Maggiore, al centro questa mattina di un sopralluogo del Carroccio contro "il bivacco dei nomadi, il degrado, i continui furti segnalati, le intimidazioni ricevute dai pazienti e dal personale”. “Questa mattina – ha spiegato Bernardini in conferenza stampa questo pomeriggio, a fianco dell’onorevole Massimiliano Fedriga, responsabile welfare e sicurezza sociale della Lega Nord – abbiamo ricevuto le rassicurazioni di questore e prefetto, incontrati con la vicepresidente del consiglio comunale Francesca Scarano e il capogruppo in Provincia Alessandro Marzocchi. Ma serve che l’Ausl, che è titolare della sicurezza della struttura, si attivi da subito per prevedere un servizio di vigilantes a presidio dei reparti 24 ore su 24. La situazione che abbiamo visto non è tollerabile”. “Il direttore Ripa di Meana, che ha concesso premi di produttività a tanti zeri ai dirigenti, stanzi il necessario per “sanare l’inaccettabile condizione dell’ospedale Maggiore”. “Se l’azienda non si muoverà continueremo la nostra battaglia” assicura Bernardini. Sul tema “sprechi” ha puntato il dito anche la consigliere Mirka Cocconcelli: “Nel 2010 sono stati stanziati 231mln di euro in consulenze esterne, mentre assistiamo alla ‘cinesizzazione’ della medicina”. Nel mirino della consigliera la riorganizzazione 2013-2015, che starebbe mettendo in bilico circa 500 posti di lavoro del personale sanitario e tecnico-amministrativo nell'Asl di Bologna, mentre “nelle festività natalizie sono state chiuse otto sale operatorie su dieci al Rizzoli, cosa mai successa" e, a livello nazionale, si prevedono circa 20mila posti letto in meno". "Si legge 'riorganizzazione', si intendono 'tagli".
Fatti, questi che hanno fatto lanciare a Fedriga “una grande operazione verità sulla sanità”, che parte proprio dal Maggiore. “Chiediamo situazioni igienico-sanitarie decorose” ha detto. 

Asl replica:

In merito a quanto accaduto questa mattina all’Ospedale Maggiore, a seguito della visita del Consigliere Regionale Manes Bernardini, l’Azienda USL di Bologna precisa quanto segue.

L’Azienda non ha concesso alcuna autorizzazione alla visita di questa mattina del Consigliere Regionale Manes Bernardini in alcune aree dell’Ospedale Maggiore, né ha ricevuto richieste in proposito. La visita è avvenuta sotto la diretta ed esclusiva responsabilità del Consigliere, che ha dichiarato di svolgerla nella sua qualità di Componente del Consiglio Regionale. La Direzione Ospedaliera ha vigilato in maniera che la visita si svolgesse, così come esplicitamente richiesto al Consigliere, senza alcun intralcio alle attività ospedaliere, impedimenti all’accesso all’Ospedale o disagi per i cittadini.
L’Azienda è consapevole della esistenza di episodi di utilizzo improprio degli spazi e dei servizi igienici del Pronto Soccorso del Maggiore, che riguardano anche altre aree dell’Ospedale. La Direzione Ospedaliera è impegnata in un piano di interventi e azioni per prevenire il ripetersi di questi episodi. Nelle ore notturne si provvede sistematicamente alla chiusura di tutti i molteplici accessi esterni all’Ospedale, con l’unica eccezione per l’ingresso principale e il Pronto Soccorso, e di tutte le aree che ospitano servizi attivi solo di giorno. Chiusi, nel corso delle ore notturne, anche i servizi igienici delle aree non frequentate.
Operatori aziendali e personale privato di vigilanza svolgono regolarmente attività di sopralluogo, soprattutto nelle ore notturne. Il personale di vigilanza presente è impegnato all’interno dell’intera area ospedaliera, con particolare attenzione al Pronto Soccorso, tutte le notti, 7 giorni su 7, nella fascia oraria compresa tra le 19 e le 8 del giorno successivo nei giorni feriali, e 24 ore su 24 la domenica e nei giorni festivi.
Infine, nella consapevolezza della molteplicità di dimensioni del fenomeno, che non può essere ricondotto esclusivamente all’ambito di responsabilità della Azienda USL, si è costruito un raccordo stabile e continuativo con le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, Polizia Municipale) per le azioni da intraprendere all’interno ed all’esterno dell’Ospedale, in modo da rendere sinergiche le diverse  iniziative, supportandosi  reciprocamente  e garantendo  l’intervento delle stesse Forze di Polizia ogni qualvolta ciò si rende necessario per il sereno svolgimento delle attività ospedaliere. 


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il raccordo stabile e continuativo con le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, Polizia Municipale) per le azioni da intraprendere all’interno ed all’esterno dell’Ospedale di cui parla l'USL non è stato molto efficace visti i risultati, come al solito si fa qualcosa solo per pararsi il posteriore e poter scaricare le responsabilità su altri, ma non con lo scopo principale di risolvere il problema. Le forze dell'ordine sono appunto forze, che le usino queste "forze".

Anonimo ha detto...

Come al solito i Dirigenti NON hanno saputo dirigere.
Si sono parati il c..o hanno speso tempo e soldi nostri ( o li hanno fatti spendere ad altri ma sempre soldi nostri sono ) ovviamente NON hanno risolto il problema, NON hanno verificato che il problema fosse risolto per qualche magnifica coincidenza e sono, i DIRIGENTI, pronti a combinarne altre.
A mio modestissimo avviso quanto riscontrato sarebbe sufficiente per sbattere fuori dalla porta il DIRIGENTE irRESPONSABILE, senza tanta buonuscita che sarebbe un ulteriore furto. Possibile che con la riforma Fornero non si trovi un cavillo per allontanarlo definitivamente, se così non fosse avremmo trovato un'altro baco della famosa riforma.
Cittadini prossimi alle votazioni vi rendete conto che leggendo una qualsiasi notizia si evincono una montagna di NEGLIGENZE/MALEFATTE/INCAPACITA'/PERSEVERANZA A DELINQUERE ?
un doppio alan delon