venerdì 30 novembre 2012

Se hai avuto rapporti sessuali non protetti, fai il test HIV , sabato 1 e domenica 2 dicembre, in piazza Maggiore, a Bologna.



ASL informa: 

Rapido, anonimo e sicuro. Se hai avuto rapporti sessuali non protetti, fai il test HIV.
È l’invito che Azienda Usl di Bologna, Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna e Comune di Bologna, rivolgono ai cittadini per il 1° dicembre, Giornata mondiale della lotta all’Aids, assieme alle associazioni di volontariato.

Personale sanitario e volontari saranno disponibili, il 1 dicembre dalle 10 alle 22 e il 2 dicembre dalle 10 alle 13, in piazza Maggiore a Bologna, per eseguire il test rapido salivare HIV. Il test rapido, molto meno invasivo del tradizionale test ematico e in grado di fornire il risultato in pochi minuti, verrà offerto per la prima volta in Emilia-Romagna.
Sarà sufficiente presentarsi al gazebo in piazza Maggiore e senza nessuna prenotazione, e in maniera completamente anonima, un operatore sanitario eseguirà il test Hiv. Il risultato, disponibile in 20 minuti, sarà comunicato in uno spazio riservato, a garanzia della privacy di chi si sottopone al test, da operatori qualificati per chiarire ogni dubbio sulla infezione HIV e sull’AIDS, e per fornire informazioni su prevenzione cura e assistenza. Nel caso in cui venga accertata la reattività al test, la persona sarà immediatamente presa in carico e le sarà fornito tutto il supporto clinico e psicologico necessario.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Anlaids, Cassero Salute-Arci Gay, Ceis Pettirosso, Centro Aurora contro l'AIDS Pediatrico, Ida - Iniziativa Donne Aids, La Rupe, Lila, Movimento Identità Transessuale, Plus. 

All’interno del gazebo sarà disponibile materiale informativo sulla malattia e sui servizi di prevenzione, diagnosi e cura presenti a Bologna e provincia. Nello spazio relax un grande schermo trasmetterà un’ampia selezione di campagne di comunicazione video, realizzate in tutto il mondo dall’inizio della diffusione della malattia, dai primi anni 80 ad oggi. 

Fare il test è importante
Le nuove diagnosi di HIV in Emilia Romagna sono oltre 350 ogni anno - quasi un quarto delle quali a Bologna - e in circa la metà dei casi si tratta già di AIDS conclamato. Giungere tardivamente alla diagnosi aumenta le probabilità di trasmissione dell’infezione, mentre una diagnosi precoce, oltre a limitare la diffusione della malattia, consente anche di attivare tempestivamente le terapie che permettono di vivere meglio e più a lungo.
Il test si può eseguire, senza prenotazione, in forma anonima e gratuita, presso l’Ospedale S. Orsola, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e il mercoledì dalle ore 15.00 alle ore18.00 (telefono 051.6363355), e presso l’Ospedale Maggiore, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (telefono 051.6478466).
Il test si può anche prenotare presso i centri di tutta la regione, in forma anonima e gratuita, chiamando il Telefono Verde AIDS 800 85.60.80.

Prevenzione, assistenza e cura
L’Azienda Usl di Bologna, con il Centro Attività e Servizi AIDS (C.A.S.A), svolge attività di prevenzione con il Telefono Verde Aids e con l’attività di educazione sessuale degli Spazi Giovani, e attività assistenziali che, a seconda delle necessità, sono offerte sotto forma di assistenza domiciliare, in comunità, casa alloggio e centro diurno. L’Azienda USL fornisce anche assistenza presso il Carcere di Bologna.
Sul versante clinico, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna dedica alla diagnosi e cura dell’HIV l’attività multidisciplinare delle Malattie Infettive, unico reparto in ambito provinciale, della Dermatologia e della Microbiologia Unica Metropolitana. Presso la Dermatologia del S. Orsola è presente un Ambulatorio dedicato alle Malattie a trasmissione sessuale, al quale è possibile accedere direttamente dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 11.00.
La Microbiologia Unica Metropolitana esegue tutti i test diagnostici, comprese le indagini di I° e II° livello per la diagnosi di infezione e le indagini molecolari per il follow-up dei pazienti con HIV - circa 32.000 esami l' anno – e in questo ambito svolge anche una intensa attività di ricerca.
Sono oltre 2.000, nel complesso, le persone sieropositive seguite oggi dai servizi sanitari nel territorio metropolitano bolognese.


Il Telefono Verde AIDS 800 85.60.80

L’Azienda USL di Bologna gestisce il Telefono Verde AIDS Regionale, 800 85.60.80, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La chiamata è anonima e gratuita da tutti i telefoni cellulari e da quelli fissi del territorio regionale. Grazie ad un sistema di risposta automatica, il cittadino può ottenere, in qualsiasi momento, informazioni sulla prevenzione e sul test HIV. Operatori specificamente formati offrono, inoltre, un servizio di counselling personalizzato, dal lunedì al venerdì, tra le ore 14 e le 18, e il lunedì mattina dalle ore 9 alle 12. In queste fasce orarie è possibile anche prenotare il test HIV in forma anonima e gratuita. Sono 13.151 le persone che si sono rivolte al Telefono Verde AIDS Regionale nel 2011, 9.051 quelle che hanno chiamato nei primi nove mesi del 2012. 3.098 i counselling forniti dagli operatori del Telefono Verde nel corso del 2011, con 863 test HIV prenotati, 2.339 quelli dei primi nove mesi del 2012, con 549 test prenotati.


L’attività di prevenzione degli Spazi Giovani dell’Azienda Usl di Bologna
Gli Spazi Giovani dei Consultori Familiari dell’Azienda Usl di Bologna svolgono attività di educazione sanitaria, sessuale e di prevenzione dell’AIDS e delle malattie trasmesse sessualmente, all’interno delle scuole medie inferiori e superiori e nei centri e nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile. Specifiche attività di formazione e informazione sono rivolte anche agli adulti. Nel 2011 sono stati coinvolti nelle varie attività educative 9.718 giovani tra i 14 e i 19 anni e 886 adulti (genitori, insegnanti, educatori), per un totale di 10.604 persone.

L’assistenza territoriale del Centro C.A.S.A dell’Azienda Usl di Bologna
A seconda delle condizioni sanitarie, dei bisogni assistenziali e socio-educativi dei pazienti, l’assistenza territoriale coordinata dal C.A.S.A. è offerta a domicilio, presso comunità assistenziali, case alloggio e presso un centro diurno. L’équipe assistenziale comprende medici infettivologi, infermieri, educatori professionali, assistenti sociali, psicologi e, se necessario, collabora con gli operatori del Sert.T e della Salute Mentale.
Dal 1° gennaio al 30 settembre 2012, sono state 164 le persone seguite nelle diverse forme di assistenza. L’Azienda USL di Bologna sostiene, inoltre, l’attività del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto, attivo dal 2006, per persone HIV positive. 


L’assistenza in carcere
L’Azienda Usl di Bologna fornisce assistenza sanitaria ai detenuti del carcere di Bologna. Dal 1° gennaio 2012 ad oggi sono state assistite 40 persone HIV positive.

Nessun commento: