sabato 11 febbraio 2012

Continua a nevicare e continuano le 'vacanze' per gli studenti: lunedì prossimo scuole ancora chiuse.









E’ una neve da Polo Nord. Il paesaggio delle valli del Reno e del Setta si è trasformato in una veste che ricorda di più un panorama della Lapponia che uno mediterraneo. Solo nella notte appena trascorsa sono caduti ben 35 centimetri di neve portata dai venti gelidi dell'Artico e per tutta la mattinata la nevicata è proseguita ininterrotta aumentando in modo considerevole lo strato che ricopre tetti, siepi , campi e strade. Anche i mezzi spalaneve hanno cercato di contrastare ininterrottamente l’aumento dello strato nevoso, ma la battaglia è impari.

Molte persone comunque hanno approfittato di questo fenomeno di rara entità: lasciate le auto nei garages o sotto i cumuli di neve hanno intrapreso difficili percorsi tra i numerosi mucchi bianchi e hanno raggiunto i centri dei paesi e i negozi che fortunatamente aperti hanno fornito il loro servizio indispensabile.

Felicissimi i bambini che scalano le montagne artificiali di neve, ma meno chi scivola sulla lastra di gelo come è successo al consigliere comunale di Sasso Marconi Eugenio Salamone mentre stava aprendo un varco e stendendo il sale per rendere accessibile al pubblico la mostra da lui organizzata dedicata alle Foibe.

Notizia dell’ultima ora, i sindaci hanno avvisato di aver disposto la chiusura delle scuole anche per lunedì prossimo, 13 febbraio.

Nessun commento: