giovedì 29 dicembre 2011

Il 'buon anno' per gli animali è quello senza botti.


Non facciamo che i fuochi d’artificio rendano particolarmente difficile il capodanno per il mondo animale.

E’ ciò che chiede l’Unione Regionale Cacciatori dell’Appennino (URCA) che in un comunicato scrive:

“Apprendiamo con piacere dai telegiornali che molti comuni, fra i quali Torino, stanno operando per la proibizione o comunque la limitazione dei fuochi d'artificio particolarmente invasivi in questo periodo. Le motivazioni sono un maggior rispetto per gli animali e più in generale per l'ambiente.

L'URCA si batte da tempo in questa direzione e quindi non possiamo che essere particolarmente soddisfatti di aver contribuito all'affermarsi di questa sensibilità che consideriamo un vero e proprio indice di civiltà”.

3 commenti:

Dante Franchi ha detto...

Questa è davvero buona.
Potrebbe di certo fare una gran bella figura in qualche programma umoristico.
CHE IN DIFESA DEL BENESSERE ANIMALE SI MUOVA L'UNIONE CACCIATORI, non lo avrei mai potuto immaginare.
Di certo sarà colpa della mia scarsa fantasia ma fino a li essa non si sarebbe spinta autonomamente.

Tutto ciò premesso trovo che bene abbiano fatto i Comuni che hanno adottato delibere che vietano i botti, e non solo per gli animali.

Anonimo ha detto...

Egregio Sign. Frachi, credo che lei di cose da imparare ne abbia ancora parecchie. Provi ad indagare e scoprirà che il rapporto che c'è fra cacciatori ed animali le riserverà molte gradite sorprese.

P.S. Non sono un cacciatore, non lo sono mai stato ed in famiglia non vi sono cacciatori.

Dante Franchi ha detto...

Allora sei un autodidatta anonimo?
Sarà senz'altro cosi ma hai ancora da studiare un tantino....ad esempio quanto basta per imparare l'onestà intellettuale di non nascondersi come fanno i bambini...
Non sforzarti neppure a rispondere perchè ti parleresti adosso caro....