giovedì 10 novembre 2011

Aggredisce condomino con un manganello durante una riunione di condominio: denunciato.



In un condominio di via Viadagola a Bologna, d’ora in poi l’accesso alla sala riunioni sarà preceduto da un attento controllo personale come allo stadio per garantire che nessuno vi entri armato. Un condomino infatti ha creduto di esporre i proprio punto di vista sul posizionamento delle cassette per la derattizzazione usando un pesante manganello con cui ha mandato all’ospedale chi non la pensava come lui.

Dai primi accertamenti dei Carabinieri, chiamati con urgenza dopo la prima manganellata seguita alla discussione sull’argomento, sembra che l’oggetto del contendere sia stato proprio il posizionamento di alcune cassette per la derattizzazione. La discussione è stata scatenante di un acceso dibattito fra G.E. (38enne operaio con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti) e G.L. (65enne pensionato), fra i quali evidentemente non intercorrevano ‘buoni rapporti di vicinato’ già in precedenza.

Nel giro di poco, la discussione si è infatti spostata dall’argomento iniziale a reciproche accuse su incomprensioni mal digerite da entrambi, sino a trascendere in una vera e propria lite. Il 37enne, che evidentemente aveva già premeditato il fatto, ha tirato fuori un manganello estensibile in metallo (della lunghezza di ben 43 cm, che aveva nascosto addosso) e ha colpito in piena fronte il 65enne, mettendo così fine alla discussione.

Immediatamente gli altri condomini sono intervenuti a dividerli ed a soccorrere il malcapitato pensionato, allertando la Centrale Operativa 112 che, nel giro di pochi minuti, ha fatto intervenire sul posto una pattuglia.

Quando sono arrivati, i Carabinieri hanno infatti trovato il 65enne grondante sangue e l’aggressore con ancora in pugno l’arma.

Dopo aver disarmato (sequestrando l’arma) e placato il 37enne e richiesto l’intervento medico nei riguardi del ferito, che presentava una profonda ferito lacero contusa alla testa, i militari hanno quindi denunciato in stato di libertà l’aggressore con l’accusa di porto abusivo di armi o oggetti atti offendere e lesioni personali aggravate.

Foto e notizia del Comando Carabinieri Bologna

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