martedì 18 ottobre 2011

Il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Defranceschi, chiede che non siano assegnate commesse pubbliche alla Ditta Baraccani.



Riceviamo e pubblichiamo:


“I titolari della Ditta Baraccani sono stati condannati a tre anni per estorsione. Reato compiuto nei confronti di cittadini del Comune di Vergato che protestavano contro il loro impianto abusivo di lavorazione della ghiaia,” dice Andrea Defranceschi, Capogruppo del Movimento 5 Stelle, che da tempo ha presentato un esposto per denunciare l’attività illecita della Ditta Baraccani dal quale è partita un’indagine dei NOE. “Ora vorrei sapere se l’Amministrazione di Vergato, alla luce della condanna, intenda proseguire ad assegnare commesse pubbliche, e quindi soldi dei cittadini, a dei personaggi che questi cittadini hanno minacciato ed estorto. Lo dica chiaramente, il Sindaco, cosa intenda fare. Fra l’altro la protesta dei cittadini, indipendentemente dagli aspetti legati all’inquinamento, era pienamente giustificata. Come è possibile vedere dal documento allegato, che ho consegnato ai Carabinieri, già nel 2007 la Provincia di Bologna comunicava al Comune di Vergato, al Corpo Forestale dello Stato e alla Regione che l’impianto di Lissano della Ditta Baraccani ‘è IGNOTO al Catasto della Attività Estrattive Provinciale, NON risulta agli atti alcuna richiesta di autorizzazione e NON è stata presentata richiesta di pianificazione dell’attività nell’ambito del PAE del Comune di Vergato recentemente approvato’ oltre ad altre amenità. Quindi,” spiega Defranceschi, “ci sembrerebbe davvero immorale qualunque altra decisione da parte dell’Amministrazione Comunale se non quella di cessare ogni rapporto con la Ditta Baraccani, e di procedere all’immediata chiusura dell’impianto che si trova in un’area non idonea e non autorizzata dalla Sovrintendenza.”

Andrea Defranceschi

Capogruppo

Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna

Assemblea legislativa regionale

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Come al solito, leggendo la stampa locale, non mi risulta che le cose stiano esattamente tutte così, Defranceschi mescola mezze verità con mezze bischerate, o meglio, racconta le cose in modo da far apparire a chi legge una sua verità.

Anonimo ha detto...

http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/2011AREA30125D.PDF

se la ditta baraccani è la stessa indicata in questa determinazione, sig. DE Franceschi credo si debba dare avviso anche al Responsabile d'Area.

Anonimo ha detto...

http://www.mutinanet.com/albovergato/2011/docs/2011AREA30127D.PDF

Anche qui compare il nome Baraccani.

Ma è lo stesso cui Lei Sig. De Franceschi fa riferimeto?

Mi sa che se le cose stanno così come Lei le espone bisognerebbe avvertire la Prefettura e L'Autorità di vigianza sugli Appalti Pubblici anche per il tramite della Guardia di Finanza Corpo che è sinergico con l'Autorità per mezzo di un Protocollo di intesa.

Un cittadino MOLTO preoccupato.

Anonimo ha detto...

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=f87405cb-c3a3-f922-f5bc-4e76bedd22bf&dl_id=2&dl_t=xml&dl_a=y&ev=0

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=fdfa0fac-2960-7a0f-19e7-4e76beb5744f&dl_id=2&dl_t=xml&dl_a=y&ev=0

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=2096ac7b-60fe-d4e8-2311-4e76bed9fe94&dl_id=2&dl_t=xml&dl_a=y&ev=0

Peccato che dalle 3 interrogazioni presentate dal Sig. DeFranceschi circa l'attività di estrazione nel Comune d Vergato, rivolte alla Giunta Regionale si percepisca bene, nella risposta univoca che troverete collegandovi all'indirizzo riportato qui sotto, dell'autonomia che un Comune abia in questo settore?

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/documentazione/assemblealegislativa/attoispettivo/IX/2011/1245/risposta_ogg_1245.pdf

Io dico che da maggio scorso perlomeno si poteva pensare almeno di riattualizzare la re-istituzione dei Comitati Regionali di Controllo preventivo degli atti emessi dagli Enti Locali sotto ordinati.

O no?

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15.32. Il Carlino di sabato recita "condannati per estorsione e tentata estorsione". Lei che "stampa locale" legge? Cosa c'è di diverso da quanto dice il grillino?

Anonimo ha detto...

e dire che da qualche tempo con il buco dell'ozono e il riscaldamento globale qui di nebbi se ne vedono piu' poche.
mah!!!!

Sig. De Franceschi, dopo aver letto la lettera della Provincia indirizzata al Comune, l'Ente locale ha preso provvedimenti e la Provincia?

Chi controlla i controllori?

Possibile che si debba sempre surrogare con la Magistratura?

Anonimo ha detto...

http://www.ilrestodeldodino.it/joomla/la-procura-indaga/la-condanna-dei-baraccani.html

Anonimo ha detto...

Il Sig. De Francreschi prima di parlare dovrebbe collegare il cervello. Al di la delle univoche affermazioni diffamatorie nei confronti della ditta Baraccani anzichè strumentalizzare, come al solito le cose, poteva dire come le accuse mosse a suo tempo da questi "signori" sono state oggetto di accurate indagini ed il relativo procedmento penale è stato ARCHIVIATO. Tutte le analisi ARPA, medicina del Lavoro, USL sono risultate regolari. Il buon senso di questo Signore poteva anche indurlo a richiedere la documentazione. Il Consigliere farebbe bene ad essere coerente e raccontare delle puttanate che sta facendo allevando animali esotici senza licenze e dei sequestri patiti dalla forestale per mangimi stipeati in capannoni non dichiarati. La vicenda della condanna esula da quanto riferisce il Consigliere; non riguarda l'attività dei Baraccani e, se permette, l'esposto di questi signori olytre a risultare falso è oggetto di procedimento penale. Una persona muore quando non respira più. Se io fossi nei Baraccani inizierei a denunciare questo signore per diffamazione a mezzo stampa così avrà il modo di verificare ogni cosa de visu.

Anonimo ha detto...

Caro consigliere come sempre sarebbe bene che prima di diffamare la gente si argomentasse. Il frantoio Baraccani non necessità delle autorizzazioni da lei indicate poichè è un impianto di frantumazione a secco. Non viene effettuata alcuna attività estrattiva e penso che oltre le verifiche dell'USL, ARPA, Igiene del Lavoro , NOE, FENSILAB e della chiusura di relativo procedimento penale perchè " il fatto non sussiste" i poveri Baraccani - che danno da mangiare a ben 20 famiglie - cosa devono fare. Lei le sue magagne con la magistratura non le racconta. Pensi bene ad allevare, anche se abusivamente, i pappagali.

Anonimo ha detto...

Le Sorelle Mazzetti di Vergato e Riola, Cipriani Simona, Benassi, Nanni e Giorgione hanno prima fatto un atto di transazione con dei legali e quindi inventato la storia dell'estorsione dopo mesi. Sappiamo come gira la giustizia ma sappiamo anche come esistano altri gradi di giudizio. Nessuno però commenta come i poveri baraccani che danno da lavoro ad almeno 20 famiglie lavorano 12 ore al giorno e sono creditori di centinaia di migliaia di euro che sanno di non avere più e che mai si sono sognati di minacciare i debitori. Caso strano vanno ad elemosinare a questi "signori" poche migliaia di euro. Occorre che prevalga il buon senso e non lA POLITICA che mai ha bussato alla porta della genete per sapere se aveva bisogno di un tozzo di pane. De Franceschi faccia quello che sa fare, allevare i pappagalli

un uomo equilibrato e disinteressato ha detto...

Egr. Consigliere sono persona che ha potuto seguire l'intera vicenda Baraccani. La lettera che Le in maniera larvata pubblica riguarda una richiesta del Sig. Camporesi alla quale il Comune ha dato una dettagliata risposta in merito alla legislazione vigente. Riguardo alla nota della Forestale di Vergato la Procura di Bologna - Dott. Lorenzo Gestri - ebbe, a suo tempo, a promuovere procedimento penale nr. 16111/2008 delegando l'organo di p.g. a svolgere le indagini in merito a quanto segnalato dai cittadini di Vergao. Sono state esaminate tutte le leggi in materia Regionale, Provinciale e Comunale. Sono stati eseguiti i controlli delle emissioni in atmosfera e acustici; è intervenuta l'Arpa, l'Igiene del Lavoro, USL e militari del NOE che hanno potuto verificare l'assoluta regolarità della Baraccani. Il procedimento ha avuto la sua archiviazione con dettagliata motivazioe da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. A meno che lei non abbia la presunzione di essere sopra la Legge a nessuno interessa la fantapolitica contro il sindaco di Vergato poichè se veramente facesse l'interesse della comunità non diramerebbe notizie distorte, allarmistiche. Lei sa benissimo come stanno le cose ma per innalzarsi a palladino e avere proseliti fa riferimento ad una lettera che puzza più di un cadavere. La Baraccni fa movimento terra e il frantoio regolarmente iscritto come attività secndaria presso la camera di commercio di Bologna non comporta nessuna necessità estrattiva ecco perchè non è censito presso il PAE come lei dice. Vuole solo strumentalizzare questo episodio giudiziario che nulla ha a che vedere con l'attività commerciale dell'impresa e ancor più con l'onesta di questi due f.lli i quali, seppur innoicenti, hanno accettato democraticamente la prima sentenza del giudizio; la strada è ancora lunga e creda che per chi è del mestiere è consuetudine dire " non dire mai gattose non l'hai nel sacco".
Avrei tanto piacere che lei rispondesse a queste mie affermazioni.
Tanto dovevo per giustizia, cortesia e coerenza.

Anonimo ha detto...

Prendo natto come il Sig. Consigliere non accetta nessun confronto. Complimenti

Anonimo ha detto...

http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/11/11/news/il_7_dicembre_a_parma_il_consenso-day_dei_grillini-24853392/

ANCHE LA SIGNORA FOCCI POTREBBE COPIARE QUESTA INIZIATIVA

Anonimo ha detto...

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2011/12/continua-il-furto-dellarenaria-di-montovolo-tutti-complici.html